Progetti Legalità 2022

Festival, Osservatori, alta formazione universitaria, riqualificazione di beni confiscati: 41 progetti sulla promozione della legalità finanziati dalla Regione per l'anno 2022

Sono 41 i progetti di educazione alla legalità e contrasto alla criminalità organizzata finanziati nel 2022 dalla Regione con 1 milione e 161mila euro. I progetti sono stati presentati da Comuni, Unioni di Comuni, Province e Università nell’ambito del “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell'economia responsabili”. Si tratta del numero più alto di iniziative da quando la legge è stata approvata nel 2016.

A presentare le iniziative sono stati l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, e il capo della segreteria politica della Presidenza di Giunta, Giammaria Manghi.

“Vogliamo tenere alta la guardia contro tutti i fenomeni di illegalità e infiltrazione delle mafie - affermano. Farlo attraverso l’azione quotidiana e un lavoro di squadra che vede insieme le istituzioni, le università, le forze dell’ordine, la società civile, il mondo dell’istruzione, affinché la criminalità organizzata trovi sempre meno terreno fertile in Emilia-Romagna. Anche quest’anno segniamo un nuovo record di progetti presentati da enti locali e atenei, un segnale importante di protagonismo dei territori. E l’attenzione particolare ai più giovani è un passaggio fondamentale di cui siamo orgogliosi”.

“Vorremmo porre l’attenzione sui beni confiscati alle mafie: siamo la prima Regione del centro-nord ad avere un piano dedicato e anche nel 2022 sosteniamo sette interventi con risorse significative, di cui quattro riguardano nuovi immobili- proseguono Calvano e Manghi-. È un lavoro fondamentale, perché da una parte diffonde la consapevolezza che purtroppo la criminalità organizzata riesce a fare affari anche qui, dall’altra, però, afferma con forza il messaggio che ciò che prima era ‘cosa loro’ adesso è un bene di tutti e nello specifico dei più fragili, ad esempio dei profughi ucraini o delle persone con disabilità”.

Gli interventi sui beni confiscati alle mafie

C’è il bene confiscato alle mafie che diventerà una residenza per persone adulte con disabilità nel loro percorso verso l’autonomia. Ci sono le équipe di strada che cercano di contrastare le violenze tra giovani attraverso l’organizzazione di incontri, rassegne, eventi. Poi i corsi di formazione, i seminari nelle scuole, gli eventi e i festival di sensibilizzazione per tutta la cittadinanza. E ancora: la rete degli Osservatori locali, l’alta formazione nelle Università, con un focus particolare sulle minacce agli amministratori locali, le trasmissioni in radio condotte da ragazze e ragazzi e i podcast.

Gli interventi, distribuiti tra tutte le province dell’Emilia-Romagna, sono stati cofinanziati dalla Giunta regionale con 1.160.000 euro: il costo complessivo dei progetti, tenendo quindi conto anche delle quote in capo a enti locali e atenei, sfiora gli 1,8 milioni di euro.

Più della metà, per un totale di oltre 685mila euro, riguardano sette interventi su immobili confiscati alle criminalità organizzate.

Mentre a Maranello (Modena), Pieve di Cento (Bologna) e Berceto (Parma) si tratta del completamento di lavori già avviati negli anni passati, a Forlì, Argenta (Ferrara), Bellaria Igea Marina e Santarcangelo di Romagna (Rimini) a essere interessati sono nuovi spazi sottratti alle mafie per essere riconsegnati alla popolazione.

A Santarcangelo di Romagna un bene confiscato sarà destinato all’accoglienza di profughi provenienti dall’Ucraina; a Bellaria Igea Marina sono in programma importanti lavori di adeguamento edilizio per un immobile che diventerà una abitazione per persone adulte con disabilità.

A Forlì sarà demolito un edificio inagibile, che fa parte di un complesso di beni confiscati più ampio, per realizzare uno spazio esterno per eventi e iniziative culturali di promozione della legalità; ad Argenta, infine, in località Longastrino, una struttura che comprende una abitazione e una azienda agricola per l’allevamento di ovini verrà predisposta per il riutilizzo a fini sociali.

Complessivamente, da quando è stato approvato il Testo Unico sei anni fa, la Regione è intervenuta su 25 immobili confiscati alle mafie, alcune sullo stesso bene: sono stati stanziati in totale oltre 3,7 milioni di euro, di cui 1,7 nel triennio 2020-22.

Sintesi dei progetti (pdf118.86 KB)

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ultima modifica 2022-06-24T17:44:58+01:00
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