Cosa fa la Regione
La Regione Emilia-Romagna si adopera per diffondere la cultura della legalità nel tessuto economico-produttivo e per tutelare l'economia sana e responsabile del proprio territorio, dedicando una particolare attenzione ai settori economici notoriamente più esposti al rischio d'infiltrazione criminale o di comportamenti illeciti o irregolari, quali, ad esempio, i settori del commercio e del turismo o dell'agricoltura. In particolare, a tal fine la Regione:
- promuove iniziative di sensibilizzazione e di formazione presso gli operatori economici, sollecitando la collaborazione anche delle associazioni rappresentative delle imprese, della cooperazione e dei lavoratori, oltre che delle associazioni, degli ordini e dei collegi dei professionisti;
- promuove accordi e protocolli fra istituzioni, enti e rappresentanze economiche e dei lavoratori finalizzati all'adozione di buone pratiche;
- valorizza i sistemi di certificazione di qualità delle imprese sia in ambito di responsabilità sociale che di tutela dell'ambiente;
- valorizza il Rating di legalità nel mondo dell'impresa;
- diffonde la Carta dei principi della responsabilità delle imprese;
- assicura l'applicazione nel mondo dell'impresa dei principi previsti dallo Small Business Act della Commissione europea;
- istituisce, gestisce e valorizza l'elenco di merito delle imprese e degli operatori economici;
- promuove la realizzazione di osservatori e di banche dati delle imprese, attività di indagini e di monitoraggio sulle attività economiche a livello locale, anche con la collaborazione delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura territorialmente competenti;
- stringe accordi con le amministrazioni statali competenti al fine di favorire politiche attive del lavoro, il contrasto all'intermediazione illegale di manodopera, al lavoro sommerso e all'evasione contributiva, nonché l'organizzazione e la gestione della manodopera stagionale e l'assistenza dei lavoratori anche stranieri.
- collabora e sostiene l'attività ispettiva e di controllo nel settore agroalimentare e in altri settori economici da parte degli enti preposti;
- promuove l'adesione delle imprese agricole alla Rete del lavoro agricolo di qualità.